Hash marocchino CBD

L ‘hashish CBD marocchino è una resina originaria del Marocco, più precisamente delle montagne del Rif. Rispetto ad altri paesi, la produzione e la commercializzazione dell’hashish in Marocco è una storia piuttosto recente. In effetti, l’hashish marocchino deve la sua esistenza ai viaggiatori americani che hanno invaso il paese negli anni ’60. Sono loro che hanno importato in Marocco le migliori tecniche di lavorazione tradizionali, originarie dell’Afghanistan e del Libano.
Prima di allora, il Marocco produceva solo kief (o kif, kifi o polline). È il nome dato al risultato ottenuto dopo l’estrazione e la concentrazione delle ghiandole resinose che ricoprono le piante di cannabis femminili. Per arrivare al kief stesso, i marocchini usavano un setaccio o un macinacaffè a tre o quattro piani per essere sicuri di raccoglierlo finemente. A parte alcuni hashish importati da paesi come il Libano e l’Algeria, il kief era quindi la resina più consumata del passato. I marocchini amavano affumicarlo tradizionalmente con un sebsi (piccola stufa di argilla attaccata a un manico di legno). Per gustarlo bastava mescolare il kief con qualche foglia di tabacco nero.